Impariamo a conoscere il Reformer

Pilates Macchine si basa sull’utilizzo di speciali macchine per favorire il miglior benessere del corpo. 

Una di queste, forse la più famosa, è il Reformer. 
Il termine, che tradotto in italiano significa riformatore, è l’abbreviazione di “universally reforming the body”, espressione che indica il “riformare universalmente il corpo”.



Il Metodo Reformer, infatti, prende nome dall’omonimo macchinario nato originariamente per aiutare i feriti di guerra, costretti a letto: fu realizzato montando alcune molle all’estremità dei materassi insieme ad elastici e baldacchini che sostenessero al meglio il corpo.



Oggi si presenta come un carrello mobile (detto carriage), caratterizzato da uno schienale con cuscino e fermi che offrono la massima stabilità, una barra poggiapiedi regolabile e un sistema di cinghie e maniglie. 

Il tutto è supportato da un sistema di molle che permette di intensificare o diminuire il carico di lavoro durante l’esecuzione degli esercizi.

 

Il Pilates Reformer è dunque regolabile in base alle caratteristiche ed esigenze del soggetto e assicura diversi tipi di resistenze durante l’allenamento attraverso l’utilizzo del peso corporeo e il corretto settaggio delle molle. Questo consente di creare un’ampia varietà di esercizi modulabili per tutte le necessità e gli obbiettivi.

Il Reformer è quindi progettato per stimolare contemporaneamente, flessibilità muscolare, mobilità articolare, tono e forza generali, soprattutto del core (muscoli addominali, paraspinali, glutei, quadrato lombare e flessori dell’anca), con conseguente miglior funzionalità generale dovuta al riassestamento del corpo e al miglioramento della postura. 

Inoltre, garantisce un buon allineamento postulare e migliora la coordinazione e l’equilibrio.

Questo attrezzo ti dà la possibilità di effettuare anche allenamenti a basso impatto, ad esempio
in fase di riabilitazione, ed è consigliato per le donne in gravidanza!


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